
I magazzini sono spesso dei grandi labirinti dove merce e personale rischiano di perdersi.
Quando questi spazi non sono ancora strutturati, per reperire le informazioni, i responsabile o i titolari devono recarsi fisicamente sul posto: guardare, cercare, chiedere. Di norma, affidandosi agli occhi e alla reattività degli operatori che non possono essere in ogni momento dappertutto. Il risultato: piccole anomalie che si trasformano con il passare dei giorni in veri e propri disastri.
Il WMS è la soluzione che previene questi problemi, riduce i tempi morti e abbassa i costi di stoccaggio e movimentazione.
Prima di affrontare l’introduzione di un WMS è consigliabile, per qualsiasi azienda assicurarsi di essere propensi al cambiamento; di avere le risorse, a livello di personale, necessarie per affrontare questo passo e di fare tesoro della conoscenza degli esperti del settore.
Tuttavia ogni azienda è unica, e così anche il suo magazzino ha bisogno di approcci e soluzioni personalizzate.
Innanzitutto le diverse realtà hanno bisogno di essere capite ed è necessario porsi delle domande:
- cosa funziona già e cosa può essere migliorato?
- Quali spazi, procedure, flussi possono essere rivisti e ottimizzati?
- Su quali fattori esterni si può intervenire concretamente per non essere in balìa del caso o dei comportamenti altrui?
Il WMS è un’opportunità per razionalizzare e valorizzare il potenziale di ogni magazzino. Per farlo al meglio, specie quando i bisogni sono poco chiari, è bene partire con un buon check-up.